Grazie per il suo lavoro e...
La Società xxx comunica di aver sollevato coach xxx dall'incarico di Capo Allenatore. Il Club desidera ringraziare il tecnico per l'impegno e la serietà dimostrata in questi mesi. A xxx vanno i migliori auguri per il proseguimento della sua carriera professionale.
Comunicati stampa simili a questo dal vago sapore opportunista con un retrogusto di ipocrisia, accompagnati da un tono stucchevole e il più delle volte inspiegabile che stridono al confronto di comunicati "vecchi" di due mesi che sbandierano fantomatici progetti bene auguranti per il buon lavoro, se ne leggono tanti e forse troppi verrebbe da dire.
Raccogliere i frutti del lavoro dopo poche settimane e se siamo ottimisti 4 mesi di semina, diventa praticamente impossibile tale per cui ai malcapitati coach servirebbe una "mandrakata" come la definirebbe quel genio di Gigi Proietti, per invertire la rotta del proprio destino rischiando, tanto per rimanere in tema, una "febbre da cavallo".
Sì perché la cosa curiosa è che fra finestre di mercato divenute col tempo delle agevoli porte scorrevoli, presidenti posseduti dal delirio di onnipotenza (non più così pochi ormai per altro) circondati da dirigenti prestati al ruolo di yes man con competenze discutibili, ci sono loro i coach, chiamati più a gestire i capricci societari che a svolgere il proprio ruolo di allenatori che richiede come si sa o si dovrebbe sapere, una buona dose imprescindibile di tempo e di pazienza.
Allora suggerisco a costoro di evitare tanti proclami all'inizio magari tenendo un profilo basso con obiettivi seri e raggiungibili, mettendo gli allenatori nelle condizioni migliori per poter svolgere il proprio compito e se possibile, anche se tutto non si può dire, dare qualche motivazione credibile a costo di sembrare banali e scontati.
Per quanto riguarda il tempo e la pazienza, rimanderei alla prossima perché il discorso è un po' complesso e rischierei di semplificarlo troppo.
Augurando a tutti i lettori un Buon Natale brindo a un 2025 meno ricco di questi comunicati e un po' più sereno sul campo e fuori!
Coach Anto
